La cassa integrazione gratuita per tutti? Leonardi: «Rischio truffe. Ora bisogna tornare alla normalità» – L’intervista

Open INTERNO

C’è la possibilità che questa misura continui ad andare di pari passo con la cassa integrazione anche nel 2021?

Adesso, gradualmente, bisogna tornare alla normalità, ed è normale chiedere un contributo per accedervi: la cassa integrazione altro non è che una specie di assicurazione.

«La cassa integrazione gratuita per tutti era giusto farla perché ci trovavamo in una situazione di emergenza assoluta. (Open)

Ne parlano anche altri media

Tessile: la situazione è difficile e i provvedimenti assunti dal governo finora non aiutano le imprese a risalire la corrente. E’ il grido di dolore di Confartigianato in vista di una ripresa che stenta ad arrivare. (LA NAZIONE)

Per gli ammortizzatori sociali sono state presentate richieste, quasi tutte accolte, per circa 7 milioni di ore, che hanno interessato circa 28.000 lavoratori. Inoltre è opportuno sottolineare che nonostante il blocco dei licenziamenti ci sia un incremento “sospetto” di dimissioni volontarie, salite del 15% sempre rispetto al periodo marzo-maggio 2019. (Il Cittadino on line)

Cassa Integrazione 2020 pagamento:. Pagamento cassa integrazione 2020:. Il Presidente dell'INPS Tridico, ha promesso che «entro il 30 aprile» l'INPS si impegna fin da ora a pagare il resto dei provvedimenti del Cura Italia, per cui la cassa integrazione. (The Italian Times)

Decreto agosto, proroga Cassa integrazione. Il nuovo decreto agosto 2020 conterrà un'ulteriore proroga della cassa integrazione (cig) fino alla fine dell’anno, ma non per tutti. (The Italian Times)

Olbia, 4 agosto 2020 – Questa mattina c’è stata la video conferenza tra i sindacati e la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo per quanto riguarda la vertenza Airitaly. Per superare questa difficoltà è essenziale che si definisca al più presto un percorso di reinserimento lavorativo per tutti i dipendenti”. (Olbia.it)

Altri 9.000, in maggioranza donne (54% del totale), hanno usufruito della Cassa Integrazione in Deroga coprendo i settori più poveri, sia per tipologia di contratto che per ore lavorate, fuori dalla possibilità di usare ammortizzatori sociali strutturali; pesante l’uso del part-time spesso involontario. (agenzia Impress)