Un Primo maggio di sangue. Si continua a morire sul lavoro. E il governo prepara la stretta

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Uno stillicidio, senza fine: una vittima nel giorno del Primo maggio, un’altra 24 ore prima, altre due ieri a Napoli e una a Siracusa. La strage sui luoghi di lavoro ha conquistato la scena del concertone del primo maggio al Circo Massimo. Prima ancora degli altri temi che hanno segnato la consueta manifestazione dei sindacati: le donne, i giovani, il lavoro. Non a caso, uno dei momenti clou dell’iniziativa è stato il monologo di Stefano Massini, che ha affrontato di petto la questione, con parole sottolineate dagli applausi: "Per un Paese che è una Repubblica fondata sul lavoro ogni persona che muore sul lavoro è una catastrofe, una carneficina, un massacro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Morire di lavoro il giorno dopo il 1° maggio. Raffaele Manzo, operaio di 57 anni, padre di tre figli (tra cui una ragazzina minore) stava lavorando all’ultimazione dell’installazione di una impalcatura in vista dei lavori di rifacimento della facciata dell'edificio condominiale. (ilmattino.it)

«Signora, prima ho già fatto entrare la moglie e la figlia, ma poi i carabinieri mi hanno detto che non può entrare più nessuno: la salma è sotto sequestro della magistratura, c’è un’indagine». «Dottoressa, sono la sorella di Vincenzo: posso vedere mio fratello per l’ultima volta?». (ilmattino.it)

Se «il lavoro è il termometro più sensibile della dignità, del rispetto, della giustizia, del vivere civile», allora «non dobbiamo tacere, perché ogni vittima nei luoghi di lavoro è uno scandalo». (La Repubblica)

Mentre l’Inail e il governo Meloni strombazzano una lunare «riduzione dei morti sul lavoro», le croci aumentano. (il manifesto)

Un doppio tragico incidente in cantieri differenti è costato la vita a due operai in provincia di Napoli, proprio all'indomani della Festa dei lavoratori del primo maggio. L'uomo, secondo una prima (Secolo d'Italia)

PUBBLICITÀ Raffaele e Enzo morti sul posto di lavoro, doppio dramma nel Napoletano. Ieri mattina, i carabinieri della tenenza di Casalnuovo sono intervenuti presso la clinica villa dei fiori di Acerra. (Internapoli)