Il film vincitore. Fattore GG, effetto Usa. Verdetto che spiazza
Un ennesimo verdetto inglorioso (meglio limitarsi a questo primo aggettivo). Come spesso accade i membri della giuria tengono più alle sintonie che alle qualità, più a sorprendere che a tener conto della logica. Sean Baker è un lodevole sceneggiatore regista indipendente, autore di almeno un paio di film da ricordare (The Florida Project e Red Rocket: entrambi su marginalità sociale americana) ma Anora, il film che ha ricevuto al Palma d’oro (dalle mani di George Lucas!), è solo divertente, in qualche passaggio esilarante, ma non dispone delle proprietà della commedia hollywoodiana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Trionfo delle donne, in ogni senso: Karla Sofía Gascón ha vinto il premio come Miglior Attrice insieme a Zoe Saldana, Selena Gomez e Adriana Paz per Emilia Pérez di Jacques Audiard, che ha ricevuto anche il Premio della Giuria. (DiLei)
Anora si apre come un Pretty Woman brillante e contemporaneo, una commedia romantica scorretta con dentro la prostituzione palpabile, tangibile, carnale. (Gamesurf)
CANNES. Tantissimi occhi di donne brillano nella foto di gruppo dei vincitori del 77esimo Festival. (La Stampa)