Sondaggi, giugno in discesa per la Lega ma mantiene il primato. Balzo del Pd: +1% in 7 giorni

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Sfida tra i piccoli nel polo liberaldemocratico: Azione, Italia Viva e +Europa tutti intorno al 3.

I dati di Swg per il TgLa7 - Il Carroccio in 20 giorni ha lasciato sul campo lo 0,7 con un trend in caldo.

Per il 31 per cento la correzione delle leggi di Salvini è una priorità, da approvare il prima possibile.

Stabile il M5s che torna al 16, nella dinamica oscillante delle ultime settimane (era al 16 anche il 3 giugno). (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Nuova crescita importante per Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, come avvenuto già nelle ultime rilevazioni per La 7. Anche questa settimana continua il trend in salita del PD, mentre la Lega di Salvini subisce ancora un leggero calo. (Pensioni Per Tutti)

Lega in lieve calo, Pd in netta crescita e distanza tra i due partiti che si accorcia. In leggera crescita c’è anche il Movimento 5 Stelle al 16%, con Fratelli d’Italia che però guadagna lo 0,6% e si riavvicina, ottenendo il 14,2% dei voti. (Fanpage.it)

Il 52,2% pensa che questa sarà grave, caratterizzata da gravi crisi occupazionali, un aumento degli inattivi e delle crisi aziendali. Oltre il 60% è preoccupato per il proprio futuro e più del 50% crede che il nostro Paese attraverserà una grave crisi occupazionale con l'arrivo dell'autunno. (Fanpage.it)

Fonte: Demopolis. Sondaggi elettorali Demopolis: il trend delle intezioni di voto. L’istituto guidato da Pietro Vento ha pubblicato anche un interessante grafico che fotografa il trend delle forze politiche dalle Europee 2019 fino ad oggi. (Termometro Politico)

Discorso inverso per Azione, visto che il nuovo partito di Carlo Calenda a causa della leggera flessione attestata sarebbe adesso sotto. Torna ad avere il segno positivo Fratelli d’Italia dopo un periodo di stallo, mentre sembrerebbe aggravarsi la crisi di Forza Italia che starebbe lentamente scivolando sempre più in basso. (Money.it)

Neanche riguardo all’impegno di approvare la legge elettorale proporzionale, che fu preso insieme al voto sulla legge per la riduzione dei parlamentari. È successo già con la scuola che la mobilitazione dei cittadini e delle istituzioni regionali governate dalla sinistra ha cambiato le politiche del governo. (Adnkronos)