Il “Covid lungo” resta un mistero: le tre ipotesi in campo

Il Piccolo SALUTE

iato corto, senso di fatica che non passa, qualche volta febbre e tosse, mal di testa e un senso di confusione (la cosiddetta brain fog, la nebbia nel cervello), dolori alle articolazioni, spesso anche depressione e problemi a dormire.

E’ il Covid Lungo, una sindrome clinica tutta nuova ma così frequente che uno studio pubblicato lo scorso mese dal CDC degli Stati Uniti e basato sull’analisi di oltre 2 milioni di persone ha indicato come colpisca una persona su cinque tra quelle che hanno avuto il Covid

(Il Piccolo)

La notizia riportata su altri media

Inoltre, avevano un rischio quasi tre volte più alto di effettuare visite ambulatoriali e 1,5 volte maggiore di essere ricoverati in ospedale. E infine, possono i vaccini ridurre i sintomi da post-Covid in chi ha già sofferto per l’infezione acuta? (Corriere della Sera)

Gli strascichi del Long Covid, attacco al sistema nervoso. Spesso viene riferita una sintomatologia simile alla sindrome da fatica cronica, come annunciato per primo dall’immunologo Anthony Fauci negli Stati Uniti (QUOTIDIANO NAZIONALE)