Nuova circolare sui vaccini, ecco cosa cambia per chi è guarito

Il Sole 24 ORE SALUTE

Perché il green pass ha una scadenza precisa e quindi se scade viene in qualche modo impedita la libertà di movimento delle persone

«Abbiamo avuto un forte aumento delle segnalazioni su questo tema», spiega Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.

Le difficoltà a ottenere il Green pass. Nel frattempo però, segnala Cittadinanzattiva, tra gli oltre 5 milioni di persone che hanno già superato la malattia non manca «confusione in tema di vaccini e difficoltà nell’ottenere il Green pass, a causa di problemi di comunicazione tra sistemi informatici». (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Viaggi Grecia: Plf, green pass, certificato vaccinale. Lo precisa la circolare del ministero della Salute firmata stasera dal Direttore generale per la Prevenzione Gianni Rezza sulla somministrazione di una dose di vaccino ai guariti da Covid fissata, dalla circolare stessa, entro 6-12 mesi. (ilmessaggero.it)

Da stasera è ufficiale: sarà «possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino nei soggetti con pregressa infezione da Covid-19», purché «questa avvenga entro i 6 mesi» dal rilevamento della positività e «non oltre i 12 mesi dalla guarigione». (Open)

L’indicazione, si precisa, vale sia per chi ha avuto una malattia sintomatica sia asintomatica. «Abbiamo avuto un forte aumento delle segnalazioni su questo tema», spiega Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. (La Sicilia)

"Come da me richiesto da tempo, anche in ragione della durata anticorpale nei soggetti che hanno contratto e superato il virus - ha aggiunto Sileri - si allunga il periodo entro il quale le persone guarite potranno essere vaccinate: 12 mesi e non più l'intervallo 3-6 mesi" Lo ha detto all'AGI Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. (AGI - Agenzia Italia)

A cura di Annalisa Cangemi. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Coronavirus ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Una circolare del ministero della Salute, firmata stasera dal Direttore generale per la Prevenzione Gianni Rezza, stabilisce che per i guariti dal Covid è necessaria una somministrazione del vaccino anti Covid entro 6-12 mesi. (Fanpage.it)

L’estensione dei tempi, annunciata dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, diventa così ufficiale. Per le persone guarite dal Sars-Cov-2 è ipotizzabile anche la somministrazione di una sola dose di vaccino per considerarli pienamente immunizzati, purché questa avvenga non oltre i 12 mesi dalla guarigione. (Il Fatto Quotidiano)