Vaccino Astrazeneca, l'Ema dà il via libera alla seconda dose per chi ha ricevuto la prima

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Vaccino AstraZeneca: l'Ema (Agenzia europea per i medicinali) dà il via libera alla seconda dose del vaccino AstraZeneca: il comitato dell’Ema rassicura e raccomanda di continuare a somministrare la seconda dose di Vaxzevria, il vaccino AstraZeneca, tra 4 e 12 settimane dopo aver somministrato la prima in linea con le informazioni sul prodotto.

«Il comitato ha preso in considerazione le raccomandazioni di somministrare la seconda dose di Vaxzevria dopo un intervallo più lungo delle 4-12 settimane raccomandate, di non somministrare affatto una seconda dose o di somministrare un vaccino a mRNA come seconda dose», spiega l’agenzia in una nota. (Gazzetta del Sud)

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Anamnesi quindi per altro super veloci nei colloqui coi medici, che nelle ultime settimane invece hanno dovuto in molti casi discutere con utenti per nulla convinti di farsi somministrare il vaccino Astrazeneca (Prima la Valtellina)

Negli scorsi giorni la carenza di dosi di siero AstraZeneca aveva spinto la direzione generale al Welfare di Regione Lombardia a variare le linee guida per le somministrazioni privilegiando per questo vaccino l’inoculazione delle seconde dosi. (elivebrescia.tv)

«L'esposizione e il tempo di follow-up non sono stati sufficienti per determinare se il rischio di coaguli di sangue con basse piastrine dopo una seconda dose differirà dal rischio dopo la prima dose. «Il comitato ha preso in considerazione le raccomandazioni di somministrare la seconda dose di Vaxzevria dopo un intervallo più lungo delle 4-12 settimane raccomandate, di non somministrare affatto una seconda dose o di somministrare un vaccino a mRNA come seconda dose», spiega l’agenzia in una nota. (Gazzetta del Sud)

Nei giorni scorsi il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti avevano sollecitato l’invio in Lombardia di eventuali dosi del siero aglo-svedese rifiutate nonché la rimodulazione della distribuzione a livello regionale con una “premialità” per le Regioni più virtuose (LaPresse) – Il tasso di rifiuto del vaccino anti Covid di AstraZeneca in Lombardia si aggira intorno allo 0,5% con circa 7mila rifiuti su 1,4 milioni di somministrazioni. (LaPresse)