L'Ultimatum di Elly Schlein: o mettete il nome nel simbolo o mi candido in tutti i collegi

Vorrebbe, ma non può. Elly Schlein vorrebbe fare come Giorgia Meloni, che mette il suo nome a caratteri cubitali nel simbolo di Fdi. Ma non può, perché nonostante abbia raggiunto l’accordo interno con le correnti sulle liste, quell’accordo si porta appresso una postilla che le stesse correnti giudicano indigeribile: accettare che il nome della segretaria campeggi nel logo elettorale dei Dem. Così la domenica di discussione al Nazareno si chiude con un voto quasi unanime sulle liste – solo tre gli astenuti – ma anche con un partito in subbuglio, squassato dalla proposta di Schlein. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

C’è anche Francesco Todisco tra i candidati del Partito democratico alle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno. (Orticalab)

– Il nome di Elly Schlein nel simbolo Pd per le europee fa discutere la direzione. La segretaria ha messo sul tavolo la proposta poco prima dell’inizio della riunione chiama ad approvare le candidature ma, secondo quanto viene riferito, ha trovato parecchia perplessità nel partito. (Agenzia askanews)

Mezzo partito è sul piede di guerra. Soprattutto perché non ha condiviso con nessuno l'idea. (Corriere)

Spiega che non andrà a Bruxelles, resterà a Roma “a confrontarsi con Giorgia Meloni e le scelte scellerate del governo”. La segretaria presenta la sua candidatura come una “candidatura di servizio” ma insiste a mettere il suo nome nel simbolo del Pd alle europee. (L'HuffPost)

Nel Pd sono d'accordo solo su una cosa: rinviare le decisioni importanti a data da destinarsi. I dem infatti si sono spaccati e le reazioni negative alla discesa in campo dell'attuale deputata avrebbero rischiato di creare un caso politico ancora più fragoroso. (Liberoquotidiano.it)

Partito padronale. Renzi era appena diventato premier, era il royal baby (definizi… (la Repubblica)