Bot sottozero e borse Ue record: rebus per chi investe. Spread ai minimi da maggio 2018

Il Messaggero ECONOMIA

Bot sottozero, e uno spread Btp-Bund che ridiscende ai minimi dal maggio 2018, quando le elezioni politiche avevano causato un'impennata.

Milano, pur a 24.861 punti, un valore pari alla metà del record pre-crisi, segna il massimi dal 2008.

L'indice europeo Stoxx 600 segna un +0,62% a 431 punti, ai massimi di sempre trainata da Francoforte, Parigi e Londra.

Ma i pericoli sono dietro l'angolo, come evidenziano la guerra dei dazi tra Usa e Cina e il recente scoppio del coronavirus (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

In apertura di scambi, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin T0005383309) e il pari durata tedesco e' indicato a 130 punti base, stesso valore del riferimento della vigilia. (Il Sole 24 ORE)

Le richieste hanno superato i 3,38 miliardi di euro, con un rapporto di copertura in aumento a 1,51 da 1,40. Il rendimento medio del titolo triennale è tornato negativo scendendo a -0,1% dallo 0,18% del collocamento di gennaio. (Icona News)

Nel finale, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin T0005383309) e il pari durata tedesco e' indicato a 132 punti base dai 128 del riferimento della vigilia quando era sceso anche fino a 125 punti base. (Il Sole 24 ORE)

Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin T0005383309) e il pari durata tedesco, dopo aver aperto a 130 punti base, stesso valore del riferimento della vigilia, scambia ora a 127 punti dopo avere sfiorato la soglia di 125 punti. (Il Sole 24 ORE)

– Chiusura in calo a 128 punti base per lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il tasso del decennale italiano che arretra a 0,89% sul mercato secondario. Il valore dello spread si attesta sui minimi da maggio 2018. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il rendimento medio del titolo triennale è tornato negativo scendendo a -0,10% da -0,18% del collocamento di gennaio. Le richieste hanno raggiunto i 3,736 miliardi con un rapporto di copertura in flessione a 1,36 da 1,47. (Il Messaggero)