BCE, Lane: "Fiducia su inflazione migliorata. Dati aprile confortanti"

BCE, Lane: Fiducia su inflazione migliorata. Dati aprile confortanti
LA STAMPA Finanza ECONOMIA

"L’Europa deve concentrarsi sulle proprie performance. Naturalmente è utile utilizzare parametri di riferimento globali, ma alla fine la performance dell’economia europea dipenderà dalle scelte fatte dalle imprese e dai governi europei. Allo stesso tempo, tenendo in considerazione le tensioni geopolitiche, l’Europa ha un forte incentivo ad assicurarsi la sicurezza economica per il futuro". Lo ha affermato il capoeconomista della BCE Philip Lane in un'intervista al quotidiano spagnolo El Confidencial. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

La politica monetaria restrittiva contribuirà a questo calo insieme alla minore crescita dei posti di lavoro e alla stabilizzazione degli effetti della crisi energetica e della pandemia. Tuttavia, l’inflazione dei servizi rimane alta rispetto a quella dei beni, a causa di una domanda resiliente e di maggiori pressioni sui salari. (Radio Radio)

ROMA (Alto Adige)

A muovere i fili è la divergenza monetaria esistente e attesa dal mercato. Il cambio euro-dollaro si attesta attualmente in area 1,07 e la discesa verso la parità non è più esclusa. (InvestireOggi.it)

Lane (Bce): Dati rafforzano prospettiva taglio tassi a giugno

Parlando in un’intervista con il quotidiano spagnolo El Confidencial, l’ufficiale ha citato un rapporto sui prezzi al consumo della scorsa settimana che ha mostrato per la prima volta dal novembre un alleggerimento delle pressioni nel settore dei servizi. (Borse.it)

Lo strategist ha aggiunto che Christine Lagarde ha affermato che a giugno saranno disponibili "molte più informazioni" che potrebbero rafforzare la fiducia nell'andamento dell'inflazione verso l'obiettivo. (SoldiOnline.it)

I motivi della sterzata risiedono non tanto nelle vicissitudini geopolitiche, che ancora permangono, ma soprattutto nelle decisioni delle banche centrali, in particolare la Federal Reserve, che a causa di dati non incoraggianti sul fronte dell’inflazione sembra orientata a tenere una politica monetaria restrittiva per più tempo. (Banca ING)