“Queste rivolte non sono per George Floyd, è tempo di parlare”

Imola Oggi ESTERI

“Quando è troppo è troppo.

È tempo per me di parlare.”

Sono stufo di vedere che distruggiamo noi stessi.

“Queste rivolte non sono per George Floyd, è tempo di parlare”. Condividi. Un afroamericano, Damani Felder, spiega che le rivolte che stanno devastando le città USA non sono più una riposta alla morte di George Floyd.

(Imola Oggi)

Su altre fonti

Sarebbero almeno 428 le persone che dal 2012 a oggi a subire una presa al collo durante un intervento della polizia di Minneapolis. Un altro dato viene messo in risalto dalla Cnn: circa due terzi delle persone che hanno subito l'immobilizzazione sono afroamericane, mentre la comunità nera conta circa il 19& degli abitanti di Minneapolis. (Ticinonline)

Servizio di Barbara Masulli Sono oltre 2500 gli arresti nel weekend. (TG2000)

Il poliziotto accusato dell'omicidio rischia 40 anni di carcere perché l'imputazione è stata aggravata: da omicidio colposo a omicidio volontario. Intanto è stata un'altra notte ad alta tensione: almeno 90 persone sono state arrestate solo a New York nelle proteste per la morte di George Floyd, deceduto dopo il soffocamento da parte di un agente. (Il Gazzettino)

Non solo la polizia contro i giornalisti. Ma sfortunatamente non è stata solo la polizia a prendersela coi giornalisti durante il fine settimana. E ancora, la reporter della CBS5, Briana Whitney, è stata aggredita da un uomo in diretta televisiva mentre riferiva della proteste all'esterno del dipartimento di polizia di Phoenix. (Fanpage.it)

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ricordato in un tweet David Dorn “ucciso da spregevoli saccheggiatori la scorsa notte”. Roma, 3 giu – Un poliziotto afroamericano, ucciso da afroamericani mentre “manifestavano” (leggi: saccheggiavano), perché un poliziotto bianco ha un ucciso un afroamericano. (Il Primato Nazionale)