Borse Ue, attesa apertura positiva dopo una settimana di volatilità
A Piazza Affari occhi puntati su Atlantia, dopo che il governo ha deciso di non esercitare il golden power sull'opa dei Benetton e del fondo Blackstone
Petrolio poco mosso. Poco mosso il petrolio con il Wti intorno a 104 dollari al barile e il Brent a 110.
Ma ora che anche la Bce inizierà ad aumentare i tassi, la nostra previsione resta quella di un cross a 1,05".
Si prevede un'apertura col segno più anche per Wall Street: Dow Jones +0,55%, S&P 500 +0,72%, Nasdaq +0,94%. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
Milano con l'indice Ftse Mib sale dell'1% in un clima volatile, mentre Francoforte e Madrid si muovono in aumento poco sotto al punto percentuale. Sempre in scivolata Saipem, che cede il 10% a 27 euro in vista dell'avvio dell'aumento di capitale (La Sicilia)
Appare quasi scontato un rialzo di un quarto di punto a luglio, con una forte maggioranza che prevede un'ulteriore stretta di 50 punti base a settembre, che porterebbe il tasso fuori dal territorio negativo allo 0,25%. (Milano Finanza)
A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,33%, con tutti segni più ad eccezione di Saipem, crollata nuovamente alla vigilia della partenza dell'aumento di capitale da due miliardi (-21,8%). Poco mosse Unicredit (+0,2%) e Tim (+0,1%) mentre Mps, reduce dal piano industriale, è salita dell'1,3% (La Sicilia)
Borsa: Europa verso rimbalzo dopo Powell e iniezione liquidita' Pechino. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 24 giu - Le Borse europee puntano al rimbalzo dopo due sedute consecutive in cui gli indici Stoxx600 e Eurostoxx50 hanno ceduto complessivamente circa l'1,5% e in cui i listini europei si sono portati ai minimi dell'anno. (Il Sole 24 ORE)
"Il rischio di un de-ancoraggio delle aspettative di inflazione è aumentato negli ultimi mesi", ha detto Nagel. Sono perciò necessari tempestivi rialzi dei tassi della Bce per evitare interventi ancora più massicci in seguito. (Notizie - MSN Italia)
Lo spread Btp-Bund ripiega a 198 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si attesta al 3,4%. L'allentarsi dei timori di recessione ridà forza alle quotazioni del greggio, che balza di quasi il 4% oltre i 108 dollari al barile mentre i gas arretra di quasi il 4% a 128,6 euro. (La Sicilia)
