In Piemonte sono iniziate le vaccinazioni del personale scolastico

La Nuova Provincia - Asti SALUTE

Nell’Astigiano si sono già prenotati sul sito apposito 2.162 operatori della scuola, non solo docenti, mentre sono 9.126 gli over 80 che hanno chiesto di essere vaccinati.

Cirio: «È un momento fondamentale». «Questo è un momento fondamentale per il mondo della scuola e in generale per i nostri ragazzi e per il Piemonte.

Le inoculazioni del vaccino agli ultra80enni (nati nel 1941 compresi) inizieranno domenica 21 febbraio

Sono iniziate oggi in Piemonte le somministrazioni del vaccino antiCovid al personale scolastico, universitario e della formazione professionale. (La Nuova Provincia - Asti)

La notizia riportata su altre testate

(Adnkronos). Sono 765 i nuovi contagi di Coronavirus in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 20 febbraio. Si registrano altri 12 decessi, un dato che porta a 9.257 il totale delle vittime dall'inizio dell'emergenza. (Adnkronos)

ggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 765 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 108 dopo test antigenico), pari al 3,7% dei 20.595 tamponi eseguiti, di cui 14.138 antigenici. (OssolaNews)

I casi sono così ripartiti: 213 screening, 664 contatti di caso, 430 con indagine in corso; per ambito: 63 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 117 scolastico, 1.127 popolazione generale. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.828.322 (+ 27.569 rispetto a ieri), di cui 1.109. (La Repubblica)

La dichiarazione potrà essere effettuata telefonando al numero verde della centrale operativa del Dirmei-Regione Piemonte, 800 95 77 95, oppure compilando il modulo on line sul sito www. Chiunque rientri, anche con questi mezzi, da lunedì avrà l’obbligo di dichiarare se abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti in uno dei paesi citati. (Radio Gold)

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 765 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 108 dopo test antigenico), pari al 3,7% dei 20.595 tamponi eseguiti, di cui 14.138 antigenici. (Cuneodice.it)

E gli esperti del ministero della Salute avvertono che, in qualche settimana, la variante inglese potrebbe sostituire il virus originale. Le zone rosse saranno individuate in base a criteri come densità di popolazione, presenza di ultrasessantenni e incidenza dei casi. (Corriere della Sera)