Batterie per auto elettriche: l'UE dice sì a 3 miliardi di euro di finanziamenti

Ticinonline ECONOMIA

«I nostri importanti progetti di comune interesse favoriscono la cooperazione tra autorità pubbliche e industrie di diversi Stati membri per la realizzazione congiunta di ambiziosi progetti di innovazione con ricadute positive per i settori industriali e le regioni.

I partecipanti diretti collaboreranno strettamente tra loro e con oltre 70 partner esterni, quali piccole e medie imprese e organismi pubblici di ricerca di tutta Europa. (Ticinonline)

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Di qui la scelta di investire in questa direzione, facendo sistema per consentire alle singole energie statali e private di fare fronte comune. L’obiettivo è quello di supportare le imprese nella produzione di batterie di nuova generazione, con ricadute positive sia in termini di sostenibilità ambientale che di competitività del sistema industriale europeo. (Punto Informatico)

Il progetto coinvolge Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia; i partecipanti sono soprattutto imprese di grandi dimensioni, ma non mancano organismi di ricerca e PMI. L'investimento che è stato approvato assicurerà un futuro a questi progetti, che sono ambiziosi e rischiosi. (HDblog)

Una soddisfazione dovuta alla recente approvazione da parte della commissione europea del fondo da 3,2 miliardi di euro da dedicare alla ricerca e all’innovazione nel campo delle batterie: a partire dall’estrazione di minerali grezzi, passando per la produzione di materiali chimici avanzati, fino al design e alla realizzazione dei prototipi. (SmartWorld)

La lotta al cambiamento climatico è la priorità della nuova Commissione guidata dal Ursula von der Leyen. [Rassegna Stampa] L’unione europea ha concesso 3,2 miliardi di euro a sei paesi membri, un investimento enorme con il fine di riportare il “vecchio continente” all’interno della gara globale nella produzione di batterie per le auto elettriche, rompendo così il cordone ombelicale che lega tutta la filiera alle industrie cinesi. (FormulaPassion.it)

Le rapine sono diminuite addirittura del 24% negli ultimi quattro anni e in Italia il trend è particolarmente evidente dopo il 2014. A titolo comparativo, nel 2016 negli Stati Uniti erano avvenuti 5,4 omicidi ogni 100 000 persone, mentre in Russia 10,8. (Il Sole 24 ORE)

Il consorzio sarà formato da sette paesi membri della Comunità Europea, tra cui anche l’Italia. I contributi statali e federali per la sua realizzazione ammontano a 300 milioni di euro. (Tom's Hardware Italia)