Coronavirus e aria condizionata, le regole per un corretto utilizzo durante l'emergenza

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Dunque sì all'aria condizionata ma con un'accurata manutenzione degli apparecchi: ecco dunque alcune semplici regole per un corretto utilizzo.

Un'altra buona regola è quella di aprire di tanto in tanto le finestre per consentire il ricambio d’aria, sia in casa che negli ambienti di lavoro.

A temperature più basse infatti si rischiano infreddature e causare fastidiosi sintomi che potrebbero allarmarci e farci pensare a sintomi legati al Coronavirus. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

La maggior parte dei condizionatori utilizzano la stessa aria presa dall’ambiente interno secondo il sistema del ricircolo, ecco perché è importante far entrare aria dall’esterno. La pulizia «riduce la polverosità dell’aria, uno degli elementi che contribuiscono al peggioramento dello stato di salute». (Corriere della Sera)

Presto accenderemo ventilatori e condizionatori d’aria in casa, in ufficio, nei ristoranti e nei supermercati. Ha commentato Pregliasco:. Molto dipende dalla dimensione degli ambienti, ma anche la regolazione delle alette degli split va gestita. (Il Digitale)