Nel quarto trimestre la pressione fiscale sale al 52%. Il debito/pil nel 2020 vola al 155,6% - ItaliaOggi.it
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel 2020 il rapporto debito-Pil è salito al 155,6% in netto aumento rispetto al 2019 (era al 134,6%).
Infine nel quarto trimestre 2020 il reddito disponibile lordo delle famiglie consumatrici è diminuito dell'1,8% rispetto al trimestre precedente.
La pressione fiscale, nel quarto trimestre del 2020, è stata pari al 52%, in crescita di 1,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell`anno precedente, nonostante la riduzione delle entrate fiscali e contributive. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 21,6%, è aumentato di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dell‘1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. (Il Tabloid)
La pressione fiscale sale al 52%, aumenta il risparmio e diminuisce il potere di acquisto delle famiglie (Di venerdì 2 aprile 2021) Nel 2020 la pressione fiscale si è attestata al 43,1% del Pil, in aumento rispetto al 42,4% del 2019. (Zazoom Blog)
Deficit/Pil 5,2% nel quarto trimestre 2020, sale la pressione fiscale (Di venerdì 2 aprile 2021) ROMA (ITALPRESS) – Nel quarto trimestre 2020 l'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 5,2%; nello stesso periodo dell'anno precedente risultava un accreditamento dell'1,9%. (Zazoom Blog)
Lo scorso anno il prodotto interno lordo italiano è crollato dell’8,9% – Nel quarto trimestre del 2020, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici italiane è diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. (L'Opinionista)
In generale, nel 2020, la pressione fiscale è stata registrata al 43,1% del Pil, in aumento dello 0,7% sul 2019 Sono alcuni dei dati pubblicati dall'Istat, che evidenzia come - di riflesso - sia aumentata la propensione al risparmio delle famiglie, che cresce di mezzo punto percentuale sfondando la quota del 15%. (Telenord)
“Dati disastrosi, effetto lockdown”, commenta l’Unione nazionale consumatori. Share Pin 13 Condivisioni. Famiglie più povere, con minor potere d’acquisto, con una pressione fiscale aumentata e con le Pubbliche amministrazioni più indebitate. (BaraondaNews)