Il Cio insiste sul reintegro degli atleti russi e bielorussi

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A condizione che gareggino come neutrali e non siano sotto contratto con esercito o agenzie di sicurezza. Per Parigi 2024, si deciderà «al momento opportuno» Continua la battaglia del Comitato olimpico internazionale per la riammissione di atleti russi e bielorussi nelle competizioni sportive. Oggi a Losanna, il presidente del Cio, Thomas Bach, ha sostenuto il reintegro degli atleti in questione, evitando però di dare ulteriori informazioni circa le Olimpiadi di Parigi 2024 e le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. (IlNapolista)

La notizia riportata su altre testate

La politica tende spesso ad essere arte del compromesso tra posizioni spesso non omogenee e graduate relative a diversi temi. Ma, visto che armi tattiche possono essere velocemente trasportate sul campo di battaglia da qualsiasi postazione, anche solo tramite aerei. (Proiezioni di Borsa)

Rinvio invece in merito alla loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 e Milano-Cortina 2026, perché "prenderemo una decisione al momento appropriato". Gli atleti di Russia e Bielorussia possono gareggiare nelle competizioni sportive internazionali ma esclusivamente a titolo individuale e sotto lo status di atleti neutrali e a patto che soddisfino i requisiti antidoping. (Tiscali)

Secondo il media britannico ci sono raccomandazioni del Cio alle Federazioni Internazionali (quella di pallavolo ha già escluso la Russia dalle Qualificazioni maschili e femminile) in tal senso. (ivolleymagazine)

Roma, 28 mar. Il Comitato olimpico internazionale ha raccomandato il ritorno alle competizioni degli atleti russi e bielorussi come atleti individuali ma non ha fornito una tempistica sulla loro potenziale partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno. (Tiscali Notizie)

Quanto deciso oggi a Losanna dall'Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale è stato un piccolo passo in uno scenario geopolitico internazionale difficile e intricato. (AGI - Agenzia Italia)

Resta invece escluse le nazionali di Russia e Bielorussia e resta il divieto di partecipazione per chi ha sostenuto attivamente la guerra o fa parte di corpi militari. Il Comitato olimpico internazionale ha deciso di riammettere gli atleti russi e bielorussi alle competizioni sportive. (Il Fatto Quotidiano)