I farmacisti reggono l’assalto Per i tamponi passano da 60 a 250

IL GIORNO INTERNO

"L’esito del tampone viene subito caricato sulla piattaforma della Regione, in modo che l’utente abbia subito il suo Green pass"

Farmacie sotto stress già da alcuni giorni per effettuare tamponi ai lavoratori non ancora vaccinati.

Qualcuno fa anche sconti molti apprezzati dagli utenti, che dovranno sborsare fino a 150 euro al mese per aggiornare il Green pass evitando la sospensione dall’attività lavorativa. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Le prenotazioni di ottobre e novembre sono già fitte, ma anche dicembre è già a buon punto. Per oggi fra l'altro sono previste delle proteste da parte dei no-Green Pass anche a Bologna. (BolognaToday)

Sono una settantina le farmacie che sul territorio si sono accreditate per offrire il servizio di tampone. Il personale fa straordinari per riuscire ad affrontare questa situazione che è davvero difficile”. (il Dolomiti)

"Sono soprattuto non vaccinati che hanno bisogno del Green pass – precisa – In questi giorni non è raro notare all’esterno delle farmacie file di cittadini in attesa per poter effettuare il test. (il Resto del Carlino)

La remunerazione complessiva per le farmacie sarà pari a 15 Euro, di cui 8 a carico dell’utente e 7 quale quota di contribuzione pubblica. È stato firmato il protocollo d’intesa che garantirà la somministrazione dei test antigenici rapidi – validi per l’emissione della certificazione digitale – a prezzo calmierato da parte delle farmacie aderenti. (Gazzetta del Sud)

Da oggi scatta l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori italiani. È proprio su quest’ultimo punto che i dipendenti non vaccinati continuano a battere i piedi, chiedendo al governo e ai datori di lavoro test gratuiti per tutti. (Open)

«Ho dovuto affrontare l’ansia — continua — lavoro in un negozio di dolci e da domani, i miei capi, senza certificato vede non mi vogliono in servizio». Tra 24 ore sarà green pass obbligatorio sul posto di lavoro, e a Torino sale lo stress da lasciapassare e aumentano le code davanti agli hub di Lingotto, via Gorizia, via Schio, dove l’antidoto viene somministrato senza necessità di prenotazione. (Corriere della Sera)