Trump nega ogni reato, 'su di me inchiesta stalinista'

Alto Adige ESTERI

WASHINGTON "Il procuratore di New York mi persegue per qualcosa che non esiste, non è né un crimine né un delitto, non c'é stato nessun affair con quella faccia da cavallo che non mi é mai piaciuta": Donald Trump apre con toni di sfida incendiari la sua campagna elettorale in un comizio a Waco, in Texas, dove attacca frontalmente il suo inquisitore, alla vigilia della riunione del gran giurì che lunedì potrebbe decidere sulla sua incriminazione nel caso della pornostar Stormy Daniels (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Un bagno di folla che non si vedeva dai tempi dell'insediamento del tycoon alla casa Bianca, che appena sceso dal suo jet personale all'aeroporto di Waco, ha trovato ad accoglierlo migliaia di sostenitori che lo (Secolo d'Italia)

Il tycoon non vi ha fatto alcuna allusione diretta ma è apparso evidente il tentativo di accostarlo all’assedio giudiziario che lo incalza e di fondere il suo destino con quello della sua ‘setta’ Maga, anche se non ha evocato “la morte e la distruzione potenziali” che potrebbe scatenare una sua incriminazione, come aveva fatto sui social nei giorni scorsi. (Il Fatto Quotidiano)

Trump rincara la dose: "Sono l'uomo più innocente di questo Paese" (Liberoquotidiano.it)

"È una situazione molto insolita, anche gli studiosi di diritto non riescono a credere a ciò a cui stanno assistendo, eppure stanno esaminando oltre undici milioni di pagine", ha ironizzato Trump. Donald Trump ha aperto in Texas la sua campagna per le presidenziali del 2024. (La Nuova Sardegna)

Il procuratore distrettuale di New York, sotto l’egida e la direzione del ‘dipartimento dell’ingiustizia‘ di Washington DC, stava indagando su di me per qualcosa che non è un crimine, non è un reato, non è un delitto”: nel primo comizio della sua campagna presidenziale, all’aeroporto di Waco in Texas, Donald Trump ha attaccato il procuratore Alvin Bragg alla vigilia della riunione del gran giuri’ che potrebbe decidere sulla sua incriminazione per il caso della pornostar Stormy Daniel. (Il Fatto Quotidiano)

Donald Trump ha aperto in Texas la sua campagna per le presidenziali del 2024. Parlando alla platea il tycoon si è definito "l’uomo più innocente della storia" degli Stati Uniti. "È una situazione molto insolita, anche gli studiosi di diritto non riescono a credere a ciò a cui stanno assistendo, eppure stanno esaminando oltre undici milioni di pagine", ha ironizzato Trump. (Il Sole 24 ORE)