La Corte di Cassazione condanna Ciro Immobile per evasione fiscale

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Condividi La Corte di Cassazione rigetta il ricorso di Ciro Immobile e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in 8mila euro, oltre alle spese prenotate a debito. È quanto si legge nella sentenza della Quinta sezione civile della Cassazione che ha respinto il ricorso del calciatore contro la sentenza emessa nel 2019 dalla Commissione tributaria della Campania per la sussistenza di reddito da lavoro dipendente sottratto a tassazione. (Civonline)

Ne parlano anche altri giornali

In seguito ad alcune indiscrezioni pubblicate stamattina da La Repubblica, in cui si parlava di evasione fiscale e condanna in Cassazione, Ciro Immobile , attaccante della Lazio , ha prontamente chiarito la sua posizione, pubblicando una foto in merito a un bonifico effettuato e pubblicando un post su Instagram dove spiega tutto. (ItaSportPress)

Di Maria Rosa Pavia e Redazione Roma Il capitano della Lazio Ciro Immobile è stato condannato per evasione fiscale dalla quinta sezione civile della Cassazione. I fatti - riportati da la Repubblica - risalgono al 2012 e all’attenzione dei giudici della sezione tributaria c’è il passaggio del calciatore dalla Juventus al Genoa. (Corriere Roma)

L’attaccante e capitano della Lazio, nonché punta della Nazionale azzurra, Ciro Immobile è finito nei guai col Fisco a causa di una dichiarazione errata del 2012. (Virgilio Notizie)

vedi letture Guai con il fisco per Immobile: dovrà risarcire l'Irpef evasa nel 2012 (TUTTO mercato WEB)

Per Ciro Immobile arrivano i complimenti, via social, di Riccardo Cucchi, ex radiocronista e tifoso della Lazio Complimenti a Ciro #Immobile. Per i gol e per la dedizione alla maglia della #Lazio, sempre. (Lazio News 24)

L’attaccante di Torre Annunziata, attualmente capitano della Lazio, secondo i giudici (che si sono basati sulle indagini della Guardia di Finanza) non avrebbe pagato l’Irpef relativa al compenso del suo manager, Alessandro Moggi, che in quella trattativa ha avuto un doppio ruolo: consulente di mercato del club ligure e – per l’appunto – manager del calciatore. (Lo Strillone)