Terremoto del Friuli, 48 anni dall’Orcolat che uccise 990 persone. Poi la ricostruzione modello e la nascita della Protezione civile

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il 6 maggio 1976 un terremoto di magnitudo 6.4 durato un minuto ha devastato più di 100 Comuni del Friuli uccidendo 990 persone, ferendone 3mila e distruggendo case, chiese, monumenti. Il disastroso sisma, definito in friulano l’Orcolat – essere mostruoso che la tradizione popolare locale indica come causa dei terremoti – fu avvertito in quasi tutta l’Italia centrosettentrionale e fu seguito da numerose repliche, alcune delle quali molto forti e altrettanto devastanti. (Il Fatto Quotidiano)

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Una scossa di terremoto di magnitudo 5.8 si è verificata alle ore 11:45:30 del 6 maggio 2024 a Taiwan. L’epicentro è stato localizzato a ridosso della costa orientale a circa 30 km da Hualien City. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 9.4 km. (Meteo Italia)

A un anno esatto dalla vittoria dello scudetto, il Napoli torna a Udine con l'unico obiettivo di salvare la faccia in una stagione disgraziata e magari conquistare un piazzamento europeo. (ilmattino.it)

“Ci sono date che segnano in modo profondo, crudo e drammatico la storia di un territorio. Per il Friuli, il 6 maggio del 1976 è dolore, tragedia, disperazione. Eppure, è anche l’alba di una nuova era e la nascita di un modello imitato e ammirato in Italia e in Europa”. (MeteoWeb)