Pornostar suicida: era accusata dalla lobby gay di non fare film con omosessuali

“Omofobia”: questa l’accusa che era stata rivolta nelle ultime settimane alla pornostar canadese August Ames , al secolo Mercedes Grabowski, trovata morta nella sua casa di Camarillo, in California. A quanto pare si sarebbe suicidata: da tempo era depressa e aveva difficoltà a causa del suo rifiuto… (Il Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

A fare la triste scoperta è stata una delle figlie che, attorno alle 9,30, si è trovata di... (Corriere Adriatico)

Ancora ignoti i motivi, fu accusata di omofobia. August Ames è morta. (Notizie.it)

Secondo familiari ed amici, non vi sarebbero dubbi: Mercedes Grabowski, in arte August Ames, si sarebbe suicidata per le troppe critiche ricevute sul web, in seguito alla sua decisione di non girare con attori gay, onde tutelare meglio la propria salute. (Fidelity News)

La propaganda di estrema destra sta cercando di tramutare il suicidio della pornostar August Ames in una legittimizzazione dell'omofobia. L'attrice era stata criticata perché diceva di non voler recitare in coppia con un uomo che in passato aveva preso parte a film gay. (Gayburg)

La notizia arriva pochi giorni dopo le critiche aggressive e violente ad un suo tweet (euronews)

Una morte dai contorni sospetti. (NewNotizie)