MONDOVI'/ Per gli artisti della ceramica in palio premio delle Officine Saffi di Milano

(Immagine tratta dalla pagina Facebook del Museo della Ceramica)

La giuria, composta dagli artisti del Collettivo Il Bastione San Maurizio, individuerà il vincitore che sarà reso noto il 10 luglio.

La partnership fra il Momuc e un luogo d’eccellenza della scena ceramica internazionale come Officine Saffi Milano è cominciata nel 2019 e ha dato vita ad un dialogo con Cecil Kemperink.

Il premio unico della nuova edizione Officine Saffi Award 2020 è di 10.000 euro, e intende promuovere gli artisti che hanno scelto la ceramica come principale mezzo espressivo per una ricerca fra arte contemporanea e design da collezione. (Cuneocronaca.it)

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Tornando al panorama internazionale, Diamond Stingily, artista e poetessa anche lei con base a New York, lavora su temi scottanti come la paura, la divisione fra classi sociali, l’esclusione. Lee Price, invece, ha reinventato in chiave psicanalitica la vecchia tecnica del camouflage, per mettere a fuoco il rapporto fra essere umano e cibo. (Il Messaggero)

Fino all’8 agosto, la mostra sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 o su appuntamento. L’ingresso sarà contingentato in base alle prescrizioni di contenzione COVID-19 attualmente in vigore per assicurare alle persone una visita in piena sicurezza. (LatinaToday)

Durante il lockdown abbiamo raggiunto online la curatrice indipendente Irene Angenica (Catania, 1991) per avere una prospettiva sull’impatto che la pandemia ha avuto su chi lavora nell’arte. Certo, è stato molto irruento, perché solitamente prima di dare vita a un progetto conosci e scegli bene le persone con cui fondarlo e poi trovi uno spazio. (ArtsLife)

La luce della cupola di Santa Teresa dei Maschi torna ad illuminare l’arte con il progetto “Contraccademia” firmato Bibart Biennale. Comunicato stampa. Riapre a Bari Vecchia la galleria d’arte di Santa Teresa dei Maschi (Str. (Artribune)

Diamo però uno sguardo anche alle mostre attualmente in programma presso gli spazi coinvolti:. La Galleria Enrico Astuni ospita Vado al massimo. Un progetto che nasce dalla volontà di porre l’attenzione sul lavoro della galleria e sugli artisti con cui collabora. (Collezione da Tiffany)

"A breve comunicheremo i dettagli dell’iniziativa – dichiara l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – ma possiamo già dire che la cracking art sarà presente da Porto d’Ascoli al centro di San Benedetto già a partire da metà luglio. (il Resto del Carlino)