Autovelox non omologati, i Comuni rischiano di rimborsare milioni di euro: il caso di Treviso fa scuola

La Stampa INTERNO

TREVISO. Le multe per eccesso di velocità rilevate sulle strade italiane attraverso apparecchiature uguali a quelle adottate dal Comune di Treviso sulla strada regionale n.53, meglio nota come "Tangenziale", potrebbero essere annullate. E' la conseguenza che rischia di derivare da una sentenza della Corte di Cassazione la quale, come riportano i giornali, ha accolto l'impugnazione di un avvocato di Treviso che, da automobilista, aveva ricevuto una sanzione per aver viaggiato a 97 chilometri orari dove il limite è di 90. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Ministero dei trasporti, nel 2020, aveva provato a mettere ordine per evitare che proprio la sottile differenza linguistica tra approvazione e omologazione lasciasse a giudici di pace e tribunali vari ampi margini di discrezione per stabilire la validità o meno delle multe comminate. (Dueruote)

Oggetti che a noi possono sembrare irrilevanti o che potremmo avere la tentazione di buttare potrebbero avere un valore inestimabile per alcuni. Per questo, se si fanno dei ritrovamenti in una vecchia cantina, è sempre meglio informarsi prima di optare per buttare gli oggetti che si ritrovano. (Proiezioni di Borsa)

Esiste però un modo per conoscere se un autovelox è omologato o solo approvato. Una sentenza della Cassazione ha aperto un precedente rischioso per la pubblica amministrazione, che ha introdotto la distinzione tra autovelox approvati e autovelox omologati. (Fanpage.it)

Il presidente Carlo Rienzi sottolinea che le procedure per contestare le multe sono regolate da tempi e criteri specifici. La sentenza, che distingue tra omologazione e approvazione degli autovelox, non comporta automaticamente l'annullamento delle sanzioni esistenti. (ilmessaggero.it)

E' quella che si attendono i Comuni dopo la sentenza della Corte di Cassazione ha accolto l’impugnazione di un automobilista di Treviso, che aveva presentato ricorso per una multa ricevuta per aver viaggiato a 97 chilometri orari dove il limite è di 90. (motori.quotidianodipuglia.it)

Questo verdetto giunge in seguito alla vittoria di un automobilista in una disputa contro il Comune di Treviso, gettando ombre sulla legittimità di numerose multe per eccesso di velocità emesse fino ad ora. (Tom's Hardware Italia)