Così il Vaticano specula sulle offerte dell’Obolo di San Pietro

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Sono 700 i milioni dell’Obolo di San Pietro gestiti dalla cassa della Segreteria di Stato: si tratta di offerte che ogni 29 giugno dal profondo della comunità cattolica arrivano fino al Papa e sono in calo costante: nel 2013 erano 70-80 milioni l’anno, ora si arriva ad appena 50 milioni.

Verifiche sono in corso anche sull’acquisto del palazzo di Sloan Avenue, a Londra, operazione avvenuta nel 2014 nell’ambito della gestione finanziaria dei capitali dell’Obolo di San Pietro. (next)

Se ne è parlato anche su altre testate

Milena Gabanelli, Mario Gerevini e Fabrizio Massaro ne discutono con il consulente finanziario indipendente Nicola Benini - Milena Gabanelli, Mario Gerevini e Fabrizio Massaro /CorriereTV. Da circa sei anni il Vaticano ha un capitale enorme congelato in un prestigioso palazzo a Chelsea, nel cuore di Londra (Corriere della Sera)

Settecento milioni di euro: questa cifra, da qualche settimana a questa parte, interessa spesso le cronache riguardanti il Vaticano. Intanto - come ripercorso più volte - quei settecento milioni della Segreteria di Stato comprendono pure l'Obolo di San Pietro, ossia le offerte che i fedeli destinano volentieri al Papa. (ilGiornale.it)

Grazie agli oboli dei fedeli affluiscono ogni anno nelle casse della Santa Sede fra i 50 e i 70 milioni di euro. cultura e societa. Su una di queste operazioni, l'acquisto di un prestigioso palazzo nel cuore di Londra, è intervenuto Papa Francesco "Un acquisto che non sembra pulito" ha detto il Pontefice. (TG La7)

Ammonta a circa 700 milioni di euro, tra offerte e donazioni, il cosiddetto Obolo di San Pietro, destinato a mandare avanti la complessa macchina vaticana e per i più bisognosi. Il Vaticano e l’affaire Londra (Wall Street Italia)

Da circa sei anni il Vaticano ha un capitale enorme congelato in un prestigioso palazzo a. Londra. Chelsea, nel cuore di. Si tratta di un investimento da 200 milioni di dollari, ed è una delle più grandi, ma anche controverse, operazioni finanziarie mai realizzate dalla Santa Sede. (Corriere della Sera)