Bill Gates: “La prossima pandemia più letale del Covid”

DailyNews 24 INTERNO

Bill Gates ha inoltre donato 300 milioni di dollari alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations.

Gates ha così dichiarato: “Nella mia personale lista di obiettivi voglio aggiungere quella di far sì che il mondo sia preparato alla prossima pandemia.

Secondo Bill Gates, il nostro futuro si prospetto tutto fuorché roseo.

Secondo Bill Gates bisognerebbe creare una società più giusta, in cui anche la distribuzione dei vaccini stessi avvenga in modo più equo e i tamponi siano disponibili a tutti prontamente

Il fondatore di Microsoft ha pertanto invitato in governi ad iniziare a organizzare i preparati per una prossima eventuale pandemia. (DailyNews 24)

Ne parlano anche altre testate

E c'è poi il rischio di fughe accidentali di virus (potrebbe essere il caso del Covid 19). A questo proposito, secondo le ricostruzioni giornalistiche, Gates ha affermato che il prossimo virus potrebbe essere più letale e più contagioso del Covid. (LiberoQuotidiano.it)

Bill Gates fin qui ci ha sempre preso, ribadisco”. Sulla base di cosa Ricciardi si esprime in modo tanto sicuro sulle capacità di previsione di Bill Gates? (Il Primato Nazionale)

La profezia del fondatore di Microsoft arriva all'annuncio di 300 milioni di dollari per la lotta alla pandemia di coronavirus da parte della Bill & Melinda Gates Foundation (di cui Gates è co-presidente) e della britannica Wellcome Trust. (Napoli Magazine)

Secondo Walter Ricciardi, sì. Bill Gates, parla di nuovo di virus, ma bisognerà ascoltare il filantropo statunitense? (ContoCorrenteOnline.it)

Eccola l’altra cosa che stando al caldo abbiamo dimenticato: che dobbiamo fare un tetto più resistente come sta facendo Bill Gates e metterci sotto anche gli altri Bill Gates (Foto swiss-image.ch). Ci siamo attrezzati in fretta. (AlessioPorcu.it)

Qulle sulle manipolazioni dei virus sono informazioni ampiamente disponibili, ignorare questo problema e insistere su un allarme generico è una scelta Ma proviamo a fare un’ipotesi su un prossimo possibile virus, che potrebbe essere un nuovo coronavirus o altro. (Critica Scientifica)