Cuore di tenebra in Laguna: la Biennale è un pellegrinaggio tra il National Geographic etnoantropologico e l’avventura turistico emozionale
Il viaggio veneziano che ci conduce lungo le periferie del mondo attraverso un cammino esperenziale (per dirla in comunicazionese) non è un’immersione nella darkness profonda, piuttosto un pellegrinaggio tra il National Geographic etnoantropologico e l’avventura turistico emozionale. Non un pugno nello stomaco sui conflitti culturali che il contatto tra il nostro mondo e le culture altre, non sufficientemente corazzate ad affrontare l’impari rapporto, ha spesso provocato, piuttosto una carrellata etno artigianale con tendenza naif. (ArtsLife)
Ne parlano anche altre testate
(Adnkronos) – Un patrimonio artistico multiculturale che aspettava solo di essere scoperto dal resto del mondo quello esposto al Padiglione del Sultanato dell’Oman alla 60esima Biennale d’arte di Venezia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte,... Artisti, certo. (Virgilio)
Artisti, certo. Ma anche miliardari, collezionisti e curatori. Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte, e al mondo degli affari, era ben rappresentato a Venezia nei giorni dell'inaugurazione della 60/a Esposizione Internazionale. (Adnkronos)
La centralità dell’istituzione nell’oramai affollatissimo panorama dell’arte non viene solo dalla sua longevità, ma anche dalla impostazione internazionale e dall’implicito rapporto con il mercato. (Il Sole 24 ORE)
Una platea d'eccezione che, tra artisti, miliardari, collezionisti e curatori ha nobilitato l'evento e popolato - tra glamour e cultura - l'evento intestato al mondo dell'arte. Biennale Arte, per l'inaugurazione a Venezia (Secolo d'Italia)
Artisti, certo. Ma anche miliardari, collezionisti e curatori. Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte, e al mondo degli affari, era ben rappresentato a Venezia nei giorni dell'inaugurazione della 60/a Esposizione Internazionale. (Tiscali Notizie)