Ucraina, ultimo reattore Zaporizhzhia scollegato da rete Kiev

LaPresse INTERNO

Energoatom: "Le forze di occupazione russe hanno continuato a bombardare intensivamente l'area". L’ultimo reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stato scollegato dalla rete elettrica ucraina.

Lo scrive Energoatom, l’agenzia per la gestione delle centrali nucleari in Ucraina, su Telegram.

“Di conseguenza – si legge sempre nel post di Energoatom – l’unità di alimentazione n. 6, che attualmente alimenta il fabbisogno interno della centrale, è stata disconnessa e scollegata dalla rete”

“Oggi, 5 settembre 2022 – ha scritto ancora Energoatom – a causa di un incendio causato da un bombardamento, è stata disconnessa la linea di trasmissione ‘330 kV Ztpp – Ferosplavna’, ovvero l’ultima linea che collega l’hub della centrale di Zaporizhzhia alla rete elettrica Ucraina”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

05 settembre 2022 a. a. a. La notizia che nessuno voleva ricevere è arrivata: l'ultimo reattore operativo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa e occupata dalle forze russe, è stato disconnesso oggi dalla rete. (Liberoquotidiano.it)

Su questo fronte gli Usa lavorano a definire un tetto globale al prezzo del petrolio russo, che ridurrebbe significativamente gli introiti di Vladimir Putin per sostenere la guerra in Ucraina che darebbe a più paesi una leva migliore per fare accordi energetici con Mosca: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. (la Repubblica)