Cina, -56% investimenti esteri nel primo trimestre 2024 - Attualità

l'Adige ECONOMIA

PECHINO Gli investimenti diretti esteri in Cina sono crollati del 56% annuo nel primo trimestre del 2024, rimarcando la scarsa propensione delle imprese globali a immettere risorse in un'economia alle prese con una debole domanda interna. Le società straniere hanno effettuato investimenti diretti netti per 10,3 miliardi di dollari sulla costruzione di fabbriche e altri progetti a gennaio-marzo, ha riferito l'amministrazione statale cinese dei cambi. (l'Adige)

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Tuttavia, Eskelund ha notato che «una crescita legata agli investimenti in capacità produttiva aggiuntiva per la quale non c'è domanda è negativa per le imprese». Nel primo trimestre il Pil cinese è cresciuto del 5,3% annuo, malgrado la debole domanda interna e la crisi del settore immobiliare. (Corriere del Ticino)

Gli investimenti diretti esteri in Cina sono crollati del 56% annuo nel primo trimestre del 2024, rimarcando la scarsa propensione delle imprese globali a immettere risorse in un'economia alle prese con una debole domanda interna. (Trentino)

La Cina non è più l’Eldorado delle imprese europee, sempre più preoccupate dalla difficoltà di fare profitti nel Paese a causa del rallentamento della crescita e da un eccesso di capacità produttiva. È quanto emerso dall’ultimo sondaggio pubblicato venerdì dalla Camera di Commercio dell’Unione Europea in Cina, condotto tra 529 imprese tra la metà gennaio a inizio febbraio. (Wall Street Italia)

La visita europea del presidente cinese Xi Jinping ha messo in evidenza, qualora ve ne fosse bisogno, la posta in gioco fra Cina e Occidente: il legame tra Mosca e Pechino da un lato, e la potenza economica cinese, con cui Usa ed Europa hanno crescenti difficoltà a competere, dall’altro. (Il Fatto Quotidiano)

Ma con quali riflessi sulle aziende europee in Cina? Ne abbiamo parlato con Jens Eskelund, presidente della Camera di commercio europea a Pechino, nel giorno della presentazione del Position paper annuale. (Il Sole 24 ORE)

– Le prospettive di business in Cina per le imprese europee sono negative. Roma, 10 mag. (Agenzia askanews)