Predator B italiano abbattuto in Libia da fuoco russo?

Difesa Online ESTERI

Questa volta, per fortuna, non ci è scappato il morto.

Sempre secondo le stesse fonti, il velivolo stava svolgendo una missione nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, seguendo un piano di volo "preventivamente comunicato alle autorità libiche" (quali?).

È noto già da tempo il coinvolgimento di Mosca in Libia a sostegno del generale Haftar, e questo “incidente” appare come un avvertimento contro qualunque intromissione straniera. (Difesa Online)

Ne parlano anche altri giornali

➡️Details, photos and video: https://t.co/4zgBqYYi9z pic.twitter.com/fydgDo8VTc — ItaMilRadar (@ItaMilRadar) November 20, 2019. Il dubbio sul fatto che il velivolo fosse italiano è arrivato quasi subito. (Open)

L’occasione è stata l’incontro dello U.S-Libya Security Dialogue a Washington, che ha prodotto una dichiarazione molto eloquente: “Gli Stati Uniti esortano l’LNA a porre fine alla sua offensiva a Tripoli. (Difesa e Sicurezza)

Tutto documentato da alcune foto del drone italiano precipitato, rimbalzate su diversi media e account libici: una delle immagini, in particolare, mostra un'ala del velivolo con il tricolore, legato su un pick-up, con accanto un miliziano in mimetica e mitragliatore in pugno. (Il Mattino)

"La nostra difesa aerea ha abbattuto l'UAV, entrato in un'area dove era stata precedentemente annunciata una operazione militare", aggiunge il portavoce. (Sky Tg24 )