Texas, il killer aveva minacciato stragi nelle scuole su app Yubo

Gazzetta di Parma ESTERI

Salvador Ramos, il killer di Uvalde, ha minacciato stupri di ragazze e stragi nelle scuole, mostrando anche un fucile che aveva comprato, in live su Yubo, un’app francese usata da milioni di adolescenti in tutto il mondo.

Un portavoce di Yubo ha dichiarato alla Cnn che stanno collaborando con le forze dell’ordine alle indagini

«Le pistole sono noiose», ha risposto la persona a cui il killer della scuola elementare ha inviato la ricevuta. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

Perché mi trasmetteva sempre un senso di inquietudine», racconta la 17enne Keanna Baxter, che lo descrive come «inquietante», «imprevedibile» e «violento». Salvador Ramos, il killer che ha ucciso 21 persone in una sparatoria alla scuola elementare di Uvalde, in Texas, il 24 maggio, era anche «violento verso le donne». (Open)

Il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott ha annunciato la creazione di un fondo (Onestarfoundation.org) a favore delle vittime della strage nella scuola elementare di Uvalde e ha offerto a tutti i membri della comunità l'accesso gratuito ai servizi medici per la salute mentale. (Corriere del Ticino)

Il suo contatto gli aveva risposto: «Le pistole sono noiose», con Ramos che risponde: «No». CNN | I messaggi del killer di Uvalde prima della strage nella scuola elementare. Leggi anche: (Open)

In un messaggio esaminato dalla Cnn, il killer avrebbe inviato a un contatto una ricevuta da 2000 dollari che testimoniava l’acquisto di armi online da un produttore della Georgia. E oltre alle armi, sui social l’autore della strage di bambini avrebbe anche minacciato di stuprare alcune ragazze. (Fanpage.it)

di Greta Privitera. Prima di compiere il massacro alla scuola elementare, Ramos ha scritto a una ragazza su Instagram che dice di non conoscerlo. Dopo la notizia della strage, @epnupues ha condiviso alcune storie su Instagram spiegando quello che era successo (Corriere della Sera)

Lo hanno riferito alla Cnn alcuni utenti, tutti ragazzi, spiegando di non aver preso sul serio le minacce. «Le pistole sono noiose», ha risposto la persona a cui il killer della scuola elementare ha inviato la ricevuta. (Corriere del Ticino)