Esplosione in un deposito di container in Bangladesh: 34 morti sono, oltre 300 feriti

La Stampa ESTERI

Sono almeno 34 i morti causati questa mattina nel Bangladesh da un'esplosione in un deposito di container privato vicino al più grande porto del Paese, Chittagong (sudest), a seguito di un incendio: lo ha reso noto il capo dei medici della regione, Elias Chowdhury, precisando che «più di 300 persone sono rimaste ferite».

L'entità dell'esplosione non è inferiore a quella che abbiamo visto a Beirut in Libano anni fa, ha sottolineato il portavoce dell'Associazione Container del Bangladesh, Ruhul Amin Sikder. (La Stampa)

Su altri giornali

Decine di morti e centinaia di feriti. E sono in tanti a paragonare il gravissimo incidente all'esplosione avvenuta nel porto di Beirut nel 2020 nel quale morirono 214 persone (Tiscali Notizie)

Al momento, come riportato anche da SkyTg24, sono almeno 34 i morti e si parla di 450 feriti secondo quanto riportano le agenzie internazionali. Bangladesh: scoppio in deposito container; decine di morti e oltre 450 feriti. (iLMeteo.it)

Tra le vittime ci sono anche agenti di polizia e i vigili del fuoco di Chittagong. Coloro che sono rimasti feriti nell'incidente riceveranno il massimo risarcimento", ha affermato Mujibur Rahman, direttore di BM Container Depot, società che opera nella gestione dei container nel porto di Chittagong (Liberoquotidiano.it)

L’incendio ha interessato una zona ricca di terreni coltivi di difficile accesso, la superficie totale è di circa 2 ettari. advertisement. (Sardegna Reporter)

Almeno 30 persone sono rimaste uccise e 300 ferite in una esplosione avvenuta in un deposito di container privato vicino al piu' grande porto del Bangladesh, Chittagong, nel sudest, a seguito di un incendio. (Tiscali Notizie)

(askanews) - Almeno 49 morti e centinaia di feriti; un tragico bilancio che si ritiene destinato a salire perché molti sono in condizioni gravi, dopo un vasto incendio che ha provocato un'enorme esplosione in un deposito di container a Sitakunda, in Bangladesh (il Dolomiti)