Salvini punta sul nucleare, ma il Paese è spaccato a metà (di A. Pira)

L'HuffPost INTERNO

La risposta del centrodestra alla transizione ecologica è una sola: nucleare. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, è anche pronto a rilanciare un referendum se dovesse servire. Dopo il Ponte sullo Stretto e il piano salva-casa a colpi di sanatorie delle piccole difformità interne alle abitazioni, il ritorno all'atomo con tecnologie di nuova generazione è l'ultimo cavallo di battaglia in ordine di tempo del leader leghista. (L'HuffPost)

Su altri media

E' questo il punto cruciale del sondaggio Swg e presentato a Pavia nel corso della giornata, organizzata da iWeek, dedicata a "Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico". "Oltre la metà degli italiani sarebbe favorevole all'implementazione delle nuove tecnologie nucleari in Italia". (la Repubblica)

C’è un treno in partenza sul binario europeo, facciamo in modo di non perderlo». È l’avv… (La Provincia Pavese)

Cambio di rotta sull’energia nucleare. Un sondaggio della SWG modifica la percezione degli italiani sulla fonte energetica molto discussa ma a zero emissioni. (FIRSTonline)

Un referendum, se necessario, per riportare il nucleare in Italia. Lo ha lanciato il vice premier Matteo Salvini intervenuto di persona, oggi 15 aprile, nella iWeek «Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico», organizzata da V&A - Vento & Associati e Dune Tech Companies all’Università di Pavia, che ospita uno dei pochi reattori ancora accesi a scopo scientifico. (Corriere della Sera)

La "strategicità" del nucleare "è sempre più condivisa" e "le nuove tecnologie di generazione in fase di sviluppo, come gli small modular reactors, possono favorirne la diffusione e l'impiego". (LA STAMPA Finanza)

Parte da Pavia il ritorno al nucleare del nostro Paese. Intervenendo al convegno promosso da iWeek di V&A – Vento & Associati e Dune Tech Companies, il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha promesso che "entro quest’anno proporrà di riportare l’Italia tra i Paesi civili e sviluppati. (IL GIORNO)