Catania, tangenti e false certificazioni di invalidità: arrestati sei medici, fra cui quello del boss Santapaola

La Repubblica SALUTE

Razza anticipa che "l’Asp di Catania, ovviamente, si farà parte civile nel processo e adotterà i provvedimenti disciplinari sui propri dipendenti.

Lo dice l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza commentando l'operazione coordinata dalla procura di Catania e condotta dai carabinieri.

- Ci sono false 104 e ci sono pure false certificazioni per ottenere pensioni di invalidità dietro l’operazione che ha portato in carcere sei medici specialisti. (La Repubblica)

Su altre fonti

Tra i reati contestati, truffa e frode processuale. Dopo il caso degli appalti truccati svelato dalla Guardia di Finanza nella giornata di ieri, la polizia giudiziaria della Procura di Catania sta eseguendo un’ordinanza cautelare nei confronti di sei medici specialistici. (LiveuniPA)

Blancato aveva assistito Santapaola anche quando era ricercato dagli inquirenti, ma per questi fatti fu assolto nel 2001 con una sentenza storica della Cassazione: il medico può prestare assistenza a tutti. (Live Sicilia)

Sei medici specialisti, sono stati raggiunti da un provvedimento restrittivo firmato dal Gip di Catania, per gli inquirenti hanno consentito la fruizione illegittima di indennità d’accompagnamento o pensioni d’invalidità. (95047)

Il servizio di Antonella Gurrieri Ai professionisti sono contestati i reati di truffa, falsita' ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsa perizia e frode processuale. (TGR – Rai)

Secondo una prima ricostruzione, con certificazioni non veritiere, hanno consentito la fruizione di indennità d’accompagnamento o pensioni d’invalidità a persone non titolari di tale diritto. – I carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura del Tribunale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 medici specialisti. (NewSicilia)

I reati contestati sono truffa, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsa perizia e frode processuale. Due sono stati portati in carcere, tre posti ai domiciliari e al sesto è stato imposto il divieto di esercizio della professione. (Adnkronos)