Unrwa, '80.000 persone fuggite da Rafah dal 6 maggio' - Attualità

l'Adige ESTERI

ROMA "Le persone stanno affrontando l'ennesimo sfollamento forzato nella Striscia di Gaza. Da quando l'operazione militare delle forze israeliane si è intensificata il 6 maggio circa 80.000 persone sono fuggite da Rafah, cercando rifugio altrove. Il prezzo per queste famiglie è insopportabile, nessun posto è sicuro". Lo riferisce su X l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa. "Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco ora", ha aggiunto l'Unrwa. (l'Adige)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo che Israele ha alzato il tiro intensificando i bombardamenti, oltre 100mila persone hanno abbandonato Rafah. Un vero e proprio esodo denunciato dall’Onu, che parlano del più grande movimento di popolazione nella Striscia di Gaza da molti mesi a questa parte. (LA NOTIZIA)

"Mentre i bombardamenti delle forze israeliane si intensificano a #Rafah, gli sfollamenti forzati continuano. Ma nessun posto è sicuro nella #Striscia di Gaza e le condizioni di vita sono atroci". (Gazzetta di Parma)

Quando i bambini hanno sentito i grandi dire: «Hamas ha accettato l’accordo di cessate il fuoco», hanno preso il cellulare di Mohammed Rajab, l’hanno collegato a una cassa, hanno scritto su un foglio «la festa del cessate il fuoco» e hanno ballato per le due ore successive. (Corriere della Sera)