A 100 anni fa causa alle Poste per 2 buoni: la battaglia di nonna Giulia

Giornale di Sicilia ECONOMIA

Giulia Furioso, catanese, cento anni compiuti a novembre, cita in giudizio Poste Italiane dopo aver trovato in uno scrigno che teneva in casa due buoni postali dal valore complessivo di dieci milioni di lire .

Dunque, l'importo a cui avrebbe diritto Giulia Furioso è di 158.380 euro, ma Poste Italiane dice no.

Il perché l’ha spiegato De Rossi: “I buoni postali principalmente venivano utilizzati da persone anziane che si rivolgevano a piccoli uffici postali dei paesini di provincia per l’emissione”. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo scorso 31 gennaio le Poste le riconobbero come valore di rimborso, determinato dalla somma del valore nominale e degli interessi lordi maturati, la somma di Euro 78.333,80. Una ex professoressa di lettere, la signora Giulia Furioso, qualche mese fa ha ritrovato un vecchio cofanetto regalatole da una cugina e poi dimenticato. (Positanonews)

Se l’argomento ti interessa, prosegui nella lettura: vedremo insieme se le Poste possono modificare il rendimento dei buoni fruttiferi. È proprio questo il punto che ci interessa: le Poste possono modificare il rendimento dei buoni? (La Legge per Tutti)