«C'è un soffio di vita soltanto», le scelte di Lucy e la libertà del corpo nel suo desiderio

All’inizio si chiedeva cosa volessero da lei quei due giovani registi che avevano iniziato a frequentarla con l’intenzione di fare un documentario sulla sua vita.

Poi, li ha accolti, si è manifestata una fiducia reciproca e le riprese si sono succedute per un anno in un clima di rispetto, ascolto, comprensione.

Il risultato è C’è un soffio di vita soltanto (da ieri nelle sale) e la protagonista assoluta, che racconta le tante vite vissute nel corso di quasi un secolo, si chiama Lucy Salani, transessuale di 96 anni, vive nella periferia bolognese in un appartamento decadente (lo è tutto il

(Il Manifesto)

Su altre fonti

Foto: Kimerafilm Lucy Salani nel film "C’è un soffio di vita soltanto". Il titolo del film C’è un soffio di vita soltanto? Lucy Salani è anche una dei pochi sopravvissuti al campo di concentramento di Dachau ancora in vita, esperienza terribile che tuttora tormenta le sue notti. (Icon Magazine)

Lucy Salani, a 97 anni, è la trans più vecchia d’Italia, vive a Bologna nella periferia di Borgo Panigale, assistita da volontari che sono ormai diventati suoi amici. Luciano Salani da giovane. Una vita da film «Mai avrei pensato che qualcuno avrebbe fatto un film sulla mia vita! (Sette del Corriere della Sera)

Lo ha fatto in un docufilm dal titolo “C’è un soffio di vita soltanto” di Matteo Bortugno e Daniele Coluccini. “Mia madre era disperata – racconta Lucy nel documentario – Volevo sempre fare ciò che a quell’età facevano le bambine: cucinare, pulire e giocare con le bambole. (Il Riformista)