Piantedosi a via Arenula per il rinnovo del protocollo 'Liberi di scegliere'

Ministero dell'Interno INTERNO

Minuti, 58 secondi di lettura Il Ministro: «Importante strumento di sostegno e reinserimento sociale per giovani che provengono da contesti di criminalità organizzata» Il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato oggi, presso il Ministero della Giustizia, alla cerimonia per il rinnovo del protocollo "Liberi di scegliere". L’intesa è stata sottoscritta dal titolare del Viminale insieme ai Ministri della Giustizia, dell'Istruzione e del Merito, dell'Università e della Ricerca e Per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. (Ministero dell'Interno)

Se ne è parlato anche su altri media

"Strappare i figli dei mafiosi dal contesto familiare impartendo loro educazione e legalità è fondamentale": lo ha detto il ministro Carlo Nordio al rinnovo del protocollo interministeriale per la tutela dei minori e familiari provenienti da contesti della criminalità organizzata. (Fanpage.it)

Roma – Dodici anni tutti in salita, un percorso a ostacolo, portato avanti per buona parte in solitaria. (la Repubblica)

“È un grande momento di prevenzione e c’è un rafforzamento del ruolo del Ministero dell’Istruzione e del Merito chiamato a offrire a scuola un approfondimento tematico sulle mafie con testimonianze delle vittime. (Orizzonte Scuola)

Don Ciotti "Serve una legge che tuteli le donne ricercate dai clan" 26 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

"Assicurare una concreta alternativa di vita ai soggetti minorenni provenienti da famiglie inserite in contesti di criminalità organizzata. O che siano vittime della violenza mafiosa e ai familiari che rifiutano le logiche criminali". (Secolo d'Italia)

‘Liberi di scegliere’: ampliato protocollo. Nordio, “investiamo nel futuro del Paese” Un protocollo per una nuova occasione di vita ai figli delle famiglie mafiose. È stato rinnovato e ampliato a nuovi uffici giudiziari e a nuove associazioni il protocollo “Liberi di scegliere”, nato negli scorsi anni per assicurare una alternativa di vita ai minori provenienti da contesti di criminalità organizzata e alle loro madri, che rifiutino le logiche mafiose. (gnewsonline.it)