I piccoli di Meti crescono: l’impegno delle vittime contro gli abusi

Corriere della Sera ESTERI

La bambina che ero è stata uccisa, la vedo in continuazione davanti ai miei occhi in fin di vita, piangere.

Ci definiamo così perché l’abuso è un trauma personale e irreversibile con cui si combatte tutta la vita - sottolinea la presidente di Meti -

Sono tante le storie che in questi giorni Meti ha raccolto e rilanciato sui suoi canali social di Instagram e Facebook.

«L’abuso mi è stato impresso sulla pelle come con un ferro caldo, ma il suo ricordo è freddo come la morte. (Corriere della Sera)

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Massimiliano Frassi, presidente dell'associazione Prometeus, ci aveva spiegato le pericolose dinamiche in un cui potrebbero cadere alcuni dei nostri figli. Nel corso di una perquisizione delle forze dell’ordine l’uomo è stato trovato in possesso di oltre 1700 immagini e oltre 250 video intimi di minorenni. (LE IENE)

Sono finite in manette tre persone, a detta della polizia responsabili del portale in Germania. Gli imputati sono stati arrestati già oltre due settimane fa in seguito alla perquisizione delle loro abitazioni. (Metro)

Si tratta di ragazzini anche sotto i 12 anni che, a volte in cambio di piccoli regali, mandano foto e video ammiccanti ma molto più spesso hard". E' l'allarme lanciato dal procuratore capo Francesco Cozzi dopo aver riscontranto un aumento di segnalazioni del fenomeno arrivate in procura. (Città della Spezia)

Si parte magari con foto e video quasi “innocenti” e via via le richieste diventano sempre più spinte fino a veri e propri filmati pornografici. Per questo occorre fare capire ai genitori che bisogna prestare la massima attenzione all’uso che i figli fanno del cellulare” (Genova24.it)