Mario Draghi e la tentazione in Europa di fare a meno del popolo – Libero Quotidiano

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Ieri, nell’editoriale di Libero, Mario Sechi ha molto correttamente posto la questione cruciale a proposito dell’eventuale - più o meno sollecitata - partecipazione di Mario Draghi alla corsa per i principali incarichi nella prossima legislatura Ue: e il demos? E il popolo? E gli elettori? Qui in Italia dovremmo essere particolarmente sensibili e preparati sul punto sin dal 2011, quando, pur nel pieno rispetto formale della Costituzione, il governo Monti prese il posto dell’esecutivo Berlusconi (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

«Assolutamente sì. A partire dalla messa a terra delle risorse del Pnrr, investimenti e riforme, che in una parola significano credibilità». L’ex premier è sceso in campo? (Azione)

Ricordiamoci che l’infrastruttura politica europea è nata con la promessa che una maggiore integrazione dei mercati e con certe regole di bilancio l’Europa avrebbe potuto garantire ai suoi cittadini il benessere sociale. (Il Fatto Quotidiano)

Draghi e la sua idea di Europa: “Cambiamento radicale” Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Italian ex-premier and former European Central Bank President Mario Draghi said Tuesday that his upcoming report on boosting the EU's competitiveness will call for radical reforms. "We need a European Union that is fit for the world of today and tomorrow", Draghi said at a high-level conference on social rights in La Hulpe organised by the Belgian EU duty presidency. (L'HuffPost)

Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti qualificate, il presidente francese Emmanuel Macron è irritato con Ursula von der Leyen per le posizioni sui migranti della presidente della Commissione Ue e in particolare per i viaggi a Tunisi con Giorgia Meloni». (Tempi.it)

Negli ambienti politici europei e sui media è tornato a circolare insistentemente il nome di Mario Draghi come possibile candidato ai vertici delle istituzioni comunitarie, soprattutto dopo l’anticipazione, martedì 16 aprile, della sua attesa “Relazione sul futuro della competitività europea” che dovrebbe essere pubblicata dopo le elezioni europee di giugno e commissionatagli dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. (L'INDIPENDENTE)