I 7 modi per prevenire la demenza: da una miglior gestione dello stress fino allo studio

Ohga! SALUTE

La scienza ad oggi ha identificato 12 fattori di rischio modificabili che contribuiscono al rischio di sviluppare una forma di demenza. Siccome, però, intervenire su tutti contemporaneamente può risultare complesso, ne ha individuati 7 che, se cambiati, possono aiutare a prevenire il declino cognitivo. La demenza rappresenta la fase di declino delle nostre facoltà mentali e nel tempo può diventare così grave da interferire con la nostra vita quotidiana. (Ohga!)

La notizia riportata su altri giornali

I fattori di rischio modificabili sono 12: ipertensione, disturbi dell’udito, fumo di sigaretta, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, scarsa istruzione e scarso contatto sociale, a cui si sono recentemente aggiunti il consumo eccessivo di alcolici, l’esposizione all’inquinamento atmosferico e i traumi cerebrali. (italiasalute)

AUMENTA LA PREVALENZA, MA L’INCIDENZA È IN DIMINUZIONE - L’Alzheimer rappresenta numericamente la principale forma di demenza tra le malattie neurodegenerative in tutto il mondo. In Italia ci sono 1,1-1,2 milioni di persone affette da demenza, di cui il 60-80% affetti da Alzheimer, quindi si stimano circa 800mila persone. (- DottNet)

25 A cura di Valeria Aiello (Fanpage.it)

La demenza è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da un declino progressivo delle funzioni cognitive. Prevenire o ritardare l’insorgenza della demenza è diventato un obiettivo cruciale nella salute pubblica. (Microbiologia Italia)

– Nuovi studi sui fattori di rischio della malattia di Alzheimer propongono scenari inediti per effettuare una diagnosi precoce, che potrebbe ritardare la comparsa dei sintomi o evitare che questi insorgano. (insalutenews)