All'Austria non piace l'idea di Conte di fermare lo sci in Europa

Sciare INTERNO

In caso lo stop allo sci dovesse essere imposto da Bruxelles, il ministro austriaco alle Finanze Gernot Bluemel e la ministra per il Turismo Elisabeth Koestinger hanno già fatto sapere che chiederanno un “ristoro” dell’Unione europea.

I nostri operatori turistici si baseranno su un ampio protocollo di sicurezza, l’apres ski per esempio non sarà consentito”.

All’Austria non piace l’idea proposta da Roma, di fermare globalmente lo sci a natale. (Sciare)

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Lo scrive la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino, auspicando un intervento dell’Unione europea per quanto riguarda l’apertura degli impianti sciistici. Ecco perché è necessario un coordinamento europeo per scongiurare una sorta di concorrenza sleale che danneggerà un importante comparto turistico”. (Il Friuli)

Le interlocuzioni intanto proseguono e iniziano a dare i primi frutti: anche Germania e Francia vietano lo sci. Se Vienna si chiamerà definitivamente fuori dall'accordo cui stiamo lavorando, farà una mossa decisamente scorretta ", fa notare un altro ministro. (ilGiornale.it)

Perché una cosa è certa: il governo, anche se l’Austria aprirà allo sci, confermerà lo stop alle settimane bianche almeno fino all’Epifania. Giuseppe Conte non ha preso affatto bene la determinazione dell’Austria ad aprire gli impianti di sci, se non avrà da Bruxelles un indennizzo economico. (Il Messaggero)

Toc toc: semmai dovrebbe essere il contrario. 06:40 Sullo sci è per tutti un no, ma fingono che tutta Europa sia d’accordo, invece l’Austria non ci sta e dunque chiudiamo le frontiere. (Nicola Porro)

In Italia, circa 7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza fisica (20,2%) o sessuale (21%), dalle molestie al tentativo di omicidio o stupro (5,4%). (Nicola Porro)

Sulla questione dell'apertura delle piste il presidente del Veneto insiste per una rapida decisione da parte del governo: "Per me prima di tutto viene la salute. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel punto stampa quotidiano sulla pandemia da Covid 19, dalla sede della protezione civile a Marghera. (Il Mattino di Padova)