Dietro a ‘Mixer 20 anni di televisione’ un’idea ambiziosa

Di Mixer 20 anni di televisione si è parlato finora più per fattori esterni che per il programma in sé. Su tutto ha prevalso da un lato la figura dell’ideatore e conduttore, Giovanni Minoli, tornato alla ribalta in questi giorni anche per atre questioni, dall’altro il risultato di audience inferiore alle attese. Forse, a questo punto, gettare uno sguardo dentro al prodotto, è un esercizio di qualche utilità. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Forti emozioni nel “Faccia a faccia” del 1985 con Paolo Villagio, in cui l’ideatore di Fantozzi abbandona la maschera del comico per raccontare la sua esperienza come padre di un tossicodipendente e per lanciare un messaggio di vicinanza e amore ai ragazzi e soprattutto alle loro famiglie che stanno vivendo la sua stessa situazione. (Rai Storia)

Forti emozioni nel Faccia a faccia del 1985 con Paolo Villagio, in cui l’ideatore di Fantozzi abbandona la maschera del comico per raccontare la sua esperienza come padre di un tossicodipendente e per lanciare un messaggio di vicinanza e amore ai ragazzi e soprattutto alle loro famiglie che stanno vivendo la sua stessa situazione; poi, in particolare, si sofferma sulla Comunità di San Patrignano, dove suo figlio era in cura in quel periodo, difendendo l’operato del suo fondatore Vincenzo Muccioli, per rivelare infine come sia riuscito a far ridere comunque il pubblico durante quel periodo così complesso a livello personale. (ilmessaggero.it)

Nel “Faccia a faccia” del 1984 con il presidente Fiat Gianni Agnelli, l’avvocato più celebre d’Italia propone la sua visione rispetto a svariati temi, dalla politica al rapporto con i sindacati, il potere, la ricchezza, le donne e l’amore. (Rai Storia)