Con stop al gas russo shock da -2% Pil per 2 anni. Il report Confindustria

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Tale shock causerebbe una forte carenza di volumi di gas per industria e servizi e un aumento addizionale dei costi energetici.

L’impatto totale sul Pil in Italia, nell’orizzonte 2022-2023, è stimabile in quasi un -2,0% in media all’anno».

Il centro studi di Confindustria, con un approfondimento sul tema, stima che «l’eventuale blocco delle importazioni di gas naturale dalla Russia, principale fornitore dell’Italia negli ultimi anni, potrebbe avere un effetto molto forte sull’economia italiana, già indebolita. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

L'analisi 'congiuntura flash' del centro studi di Confindustria evidenzia che "nel secondo trimestre 2022 lo scenario per l'Italia resta complicato (dopo il -0,2% del Pil nel primo) per il proseguire del conflitto in Ucraina. (L'HuffPost)

In focus anche l’ipotetico ed estremo quadro che vede lo stop totale delle importazioni di gas russo: per l’Italia si tradurrebbe in uno shock. Secondo i calcoli, la produzione è diminuita dello 0,8% nella media del primo trimestre e la stima di aprile è di una caduta. (Money.it)

In termini di volumi di gas, l’impatto di un blocco, sottolinea il Csc, va valutato nella situazione che si creerebbe mese per mese, non in termini di consumo annuo aggregato. Sabato 28 maggio 2022 - 14:13. (Agenzia askanews)

In termini di volumi di gas, l’impatto di un blocco, sottolinea il centro studi di Confindustria, va valutato nella situazione che si creerebbe mese per mese, non in termini di consumo annuo aggregato. (Start Magazine)

Tale shock causerebbe una forte carenza di volumi di gas per industria e servizi e un aumento addizionale dei costi energetici. "I costi delle imprese italiane restano appesantiti dai rincari delle commodity, amplificati dal conflitto, nonostante i parziali interventi del Governo", segnala ancora Confindustria, ripercorrendo il quadro dei dati congiunturali. (la Repubblica)