Il lavoro senza sosta per trovare i dispersi dell'incidente di Suviana: “Hanno provato a scappare”

A cura di Simone Giancristofaro È una ricerca nell'acqua metro per metro, racconta l'ingegnere Giuseppe Petrone, responsabile del servizio sommozzatori dei vigili del fuoco: "Fin quando non avremo battuto tutta l'area disponibile non riterremo quel posto bonificato e quindi privo delle persone che stiamo cercando" è la frase che racchiude il lavoro senza sosta nella pancia della centrale idroelettrica di Bargi. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un lavoro estenuante così come quello dei soccorritori. – Continuano i lavori alla centrale idroelettrica Enel Green Power di Suviana. (il Resto del Carlino)

Un rumore metallico, anomalo e sempre più forte. Per quanto è durato? Il tempo, nella memoria dei sopravvissuti, non ha una dimensione chiara. (il Resto del Carlino)

L’esplosione e l’incendio. Sì, l’alternatore. (il Resto del Carlino)

Dopo l'incidente De Angelis si è messo alla ricerca dei dispersi insieme ai soccorritori, sperando di riuscire a salvarne qualcuno. Quella di Simone De Angelis, il capo cantiere della centrale elettrica esplosa sul lago di Suviana, che ha visto morire sette dei colleghi con cui ha condiviso tanti momenti della sua vita. (leggo.it)

Il funerale dell’ingegner Adriano Scandellari, 57 anni, disperso e poi trovato senza vita nella centrale idroelettrica potrebbe slittare di parecchi giorni. (Necrologie)

Il sistema Scada, una sorta di "scatola nera", della centrale idroelettrica di Bargi è attualmente nelle mani dell'autorità giudiziaria che sta indagando sulla vicenda. "Analizzeremo questo sistema per capire se ci può aiutare, poi, a capire le cause", ha detto l'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei ascolta articolo (Sky Tg24 )