GoDaddy conferma violazione dei dati personali di oltre 1 milione di clienti

HDblog ECONOMIA

Gli account interessati a vario titolo sono oltre 1 milione - nella cifra confluiscono sia account attivi, sia quelli inattivi.

Il fatto risale al 6 settembre scorso, la scoperta della violazione al 17 novembre, la nota di GoDaddy a ieri (22 novembre)

Si ricorda che GoDaddy gestisce una delle principali piattaforma cloud dedicata ad aziende indipendenti di piccole dimensioni.

GoDaddy ha confermato una grave violazione dei dati personali dei suoi clienti che sfruttano il servizio di hosting gestito WordPress (HDblog)

La notizia riportata su altri media

Go Daddy fa luce sulla questione, rivelando retroscena e tutto ciò che è stato fatto e adottato, per salvare il salvabile. “Dopo aver identificato questo incidente – spiega Go Daddy – abbiamo immediatamente bloccato la terza parte non autorizzata dal nostro sistema. (Computer Magazine)

In questo caso, questi clienti potrebbero trovarsi anch’essi obbligati ad avvisare i propri clienti a cascata, in merito all’incidente. Durante il periodo dal 6 settembre 2021 al 17 novembre 2021, i nomi utente e le password sFTP e dei database dei clienti attivi erano accessibili all’aggressore. (Cyber Security 360)

Questo ambiente è in sostanza un servizio di hosting per la costruzione e la gestione di siti WordPress con anche spazio di archiviazione e backup. GoDaddy sta contattando direttamente i clienti che hanno avuto i dati esposti ma ha indicato anche la propria pagina di supporto, presente anche in italiano e con numero verde, per chi avesse bisogno di ricevere informazioni (DDay.it - Digital Day)