Festa dei tori in Spagna, tre persone morte incornate dagli animali in corsa

L'ultimo deceduto nella Comunità Valenciana è stato segnalato mercoledì scorso, mentre un residente di Albacete ha subito «un brutale attacco», secondo le testimonianze dei presenti, durante la celebrazione in onore di San Cristóbal Mártir.

Durante i festeggiamenti in tre paesi della Comunità Valenciana, tre persone sono state incornate dagli animali che correvano liberi e sono morte per le gravi ferite riportate. (corriereadriatico.it)

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Un abitante della comunità Valenciana è morto questo mercoledì durante la festa dei tori. Infine durante le celebrazioni di San Cristòbal Màrtir un uomo è stato gravemente ferito dai tori. (Nanopress)

Quest'anno, un totale di cinque persone sono state incornate durante i festeggiamenti, terminati il 14 luglio, ma nessuno è rimasto gravemente ferito. Due delle tre vittime, di 50 e 56 anni, sono morte dopo essere state violentemente colpite dagli animali nella periferia di Valencia, dove ogni anno vengono organizzate liberazioni dei tori nell'ambito delle festività chiamate "Bous al carrer". (IL GIORNO)

Due delle tre vittime avevano 50 e 56 anni, il terzo, un turista francese, una sessantina. Il gruppo animalista Pacma è tornato a chiedere la proibizione di quella che ha definito una tradizione "crudele e pericolosa" (EuropaToday)

“In un’arena di prima classe, un torero di gruppo A viene pagato almeno (e raramente ricevono il minimo) 22.000 euro. Il numero di eventi. La segretaria generale del principale gruppo di società di corride in Spagna afferma che il 2022 è un anno entusiasmante. (National Geographic Italia)