Covid-19, Zangrillo critica la stampa: “Crea panico”

LaPresse INTERNO

A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del @Corriere al #COVID19 🦠 equivale, a mio parere, a creare panico.

È quanto ha twittato il professor Alberto Zangrillo, criticando la stampa per l’eccessiva enfasi con cui sta trattando il tema della pandemia in questo periodo.

pic.twitter.com/JtEDCc0Rno — Alberto Zangrillo (@azangrillo) July 19, 2021. Poco più di mese fa Zangrillo aveva dichiarato che il virus è sostanzialmente in letargo

Attacco sui social del primario del San Raffaele dopo che il Corriere della Sera ha dedicato le prime 6 pagine alla pandemia. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Covid, Zangrillo all’attacco: “Chi spaventa va sanzionato”. Alberto Zangrillo ha puntato il dito contro giornali e televisioni, ma non solo: “I media si sono innamorati del filone Covid“, ma “c’è un enorme responsabilità di chi comunica: a un qualsiasi personaggio in cerca di autore è sufficiente parlare di una delle 24 lettere dell’alfabeto greco e si ritrova scienziato“. (Virgilio Notizie)

In queste ore anche nel nostro Paese è tornato a salire l'allarme Covid ma gli esperti tranquillizzano sull'effettiva gravità della situazione. Alberto Zangrillo è un fervente sostenitore della teoria di convivenza col virus e, dal suo punto di vista, contro l'infezione da coronavirus " la cura tempestiva e corretta vale più di 1. (ilGiornale.it)

"I media si sono innamorati del filone Covid". "State tranquilli, però: su 100 persone che parlano quotidianamente sui media, forse una ha visto negli occhi la malattia". (Adnkronos)

Netta presa di posizione contro chi sui media crea allarmismo o spaventa le persone riguardo al Covid-19 da parte del professore Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. (Sputnik Italia)