Scuola, a settembre si torna in classe ma è caos insegnanti: call veloce per cattedre vuote

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Le graduatorie, quindi, non saranno più gestite dai presidi ma dagli uffici scolastici regionali.

La scuola italiana, quindi, potrebbe trovarsi di nuovo di fronte a cattedre vuote e da riempire con i supplenti.

In vista del ritorno in classe la ministra dell’Istruzione parla in un’intervista al Sole 24 Ore del lunedì.

Per porre rimedio allo slittamento del concorso la soluzione pensata da Azzolina è una call veloce, così come la definisce lei stessa. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

Con due cambiamenti rilevanti: ogni precario potrà concorrere non solo sulle 10 o 20 scuole indicate ma su tutte quelle della provincia. Gli USR ovviamente si raccorderano con gli ambiti territoriali che gestiranno le nomine annuali e le supplenze brevi. (Informazione Scuola)

Con lo slittamento all’autunno del concorso straordinario da 32mila posti all’inizio previsto per lugliole supplenze rischiano di schizzare verso l’alto. È l’obiettivo/auspicio della ministra Lucia Azzolina, in vista del ritorno in classe dopo l’estate. (Il Sole 24 ORE)

Sarà inoltre possibile utilizzare le risorse per coprire parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, per la formazione continua del personale educativo e docente. (Scuolainforma)

La titolare del dicastero di Viale Trastevere, con l’occasione, ha voluto ringraziare tutti i genitori che hanno prestato attenzione ai propri figli durante il periodo più difficile dell’emergenza coronavirus. (Scuolainforma)

L’evento live è stato organizzato grazie al patrocinio del Ministero dell’Ambiente e come sponsor Nwg Energia. Con il “Sole in classe” il rispetto dell’ambiente entra nelle scuole italiane. Promuovere le energie rinnovabili nelle scuole italiane. (La Tecnica della Scuola)