Meteo: caldo e scarse precipitazioni preoccupano sempre più, come la tendenza futura

Meteo Giornale INTERNO

La primavera 2024 ha iniziato il suo corso sotto il segno di temperature insolitamente elevate: il clima delle prime settimane è stato caratterizzato da un calore quasi estivo, con la colonna di mercurio che ha costantemente sfondato le soglie della media stagionale, fatta eccezione per brevi periodi relativamente più freschi. Ricordiamo che il mese di marzo si è distintamente affermato come il più caldo della storia a livello globale e come il secondo più caldo per l’Europa, secondo le rilevazioni climatiche di Copernicus (Meteo Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Trend verso l’instabilità (Meteo Giornale)

Un’anticipazione che desta allarme concerne un’impennata delle temperature, delineando uno scenario dove il calore estremo potrebbe segnare nuovi record. Nell’orizzonte del 2024, la stagione estiva in Italia si preannuncia con aspetti particolarmente preoccupanti riguardo alle condizioni climatiche. (Meteo Giornale)

Tendenza per la Primavera e l'Estate Come sempre per poter tracciare una tendenza a così lunga scadenza dobbiamo affidarci alle cosiddette previsioni stagionali: un tempo decisamente poco affidabili e mero oggetto di studio e di interesse per curiosi e appassionati, le proiezioni stagionali sono oggi diventate un valido strumento di prognosi scientifica, con decisivi contributi nella valutazione climatica a lunga scadenza. (iLMeteo.it)

Ma se fa già così caldo in Aprile, che Estate ci aspetta?Ce ne stiamo rendendo conto tutti, qualcosa a livello climatico si è rotto, tanto che l'Europa (Italia compresa) sta già sperimentando le prime ondate di caldo anomalo con punte massime ad oltre 30°C. (iLMeteo.it)

Prima di affrontare la nostra analisi sul mese di maggio con le mappe estrapolate dal prestigioso centro di calcolo ECMWF, facciamo una breve ed importante premessa: “Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e a differenza delle previsioni fino a 15 giorni basa i suoi algoritmi fondamentalmente sull’importante interazione tra oceani, terre emerse ed atmosfera. (MeteoLive.it)